Fumare è per lo più una abitudine – più precisamente una cattiva abitudine – che quasi sempre diventa un gesto automatico e molto raramente si compie per combattere lo stress.
Se hai a che fare con le sigarette, molto spesso diventa un’abitudine che finisce per tramutarsi inaspettatamente in piacere e diventa – un pò come il caffè – un vero e proprio vizio irrinunciabile da compiere più volte al giorno.
In effetti caffè e sigaretta sono entrambi delle droghe (ovviamente legali) che funzionano nella mente inconscia in maniera molto simile, anche se non è ancora stato sollevato il problema delle morti dovute ad una dipendenza da caffè, a differenza di quello che accade con le sigarette.
E’ chiaro che occorre spezzare l’abitudine ma, non riuscendoci, è facile cadere nella trappola dei surrogati come i cerotti o le gomme da masticare alla nicotina, che danno l’illusione di avere smesso, quando invece si continua ad introdurre il solito veleno ma in un modo differente.
Questi surrogati non fanno altro che alimentare il piccolo bisogno di nicotina e fanno si che il fumatore non avverta forte l’astinenza da sigarette, perchè la si placa con delle “dosi” di cerotti, gomme, sigaretta elettronica o altre diavolerie.
Io non credo nei metodi sostitutivi per smettere di fumare in poco tempo; vorrei dunque darti dei consigli che ti potranno essere utili se vorrai smettere di fumare da solo.
Devi sapere che se fumi è perchè qualcosa o qualcuno è riuscito a suggestionarti e a farti credere che tu sei un fumatore, che ti piace fumare, hai il tuo vizio, che è socialmente accettato, che pochi tiri non fanno male e via discorrendo.
Insomma, quello che hai fatto fino a questo momento è associare del piacere al fumare, ecco il motivo che ti porta a fumare: provi un piacere – almeno nei primi mesi o nei primi anni – che ti fa rimanere nell’abitudine e ti fa amare la sigaretta, te la fa assaporare, la gusti e ti fa credere che ti dia dei benefici.
Come sai bene questi benefici non esistono e sono realmente infondati, ecco perchè dovresti fare esattamente il contrario di quello che ti ho parlato fino ad ora!
Se tu associ il disgusto più assoluto nei confronti della sigaretta alla tua idea di fumare e aggiungi delle suggestioni che ti ancorano a questa sensazione ogni qual volta ti venisse voglia di fumare, se riuscirai a fare questo in maniera davvero forte, che si imprima bene nel tuo inconscio, scoprirai che sarà più facile smettere di fumare in poco tempo.
Cosa intendo per disgusto del fumo?
Si tratta di situazioni che rendono il tuo vizietto di fumare una cosa spregevole, orribile, veramente odiosa e schifosa, non faccio riferimento all’alito cattivo, alla puzza di fumo che hai impregnata nei vestiti, ma una cosa realmente molto più potente, che agisco davvero nel profondo della tua mente, che rimanga bene impressa nell’inconscio.
Eccoti spiegato perchè molti fumatori ai quali il medico pone di fronte la scelta “smetti o morirai” oppure “scegli se smettere di fumare in poco tempo o morire” riesce ad essere un fattore molto convincente.
Lo shock, l’avviso del medico che ti informa che sei diretto come un treno verso il burrone (mentre tu non te ne stai nemmeno accorgendo…) provoca uno scossone, un trauma che rimane impresso e determina un forte cambiamento di direzione, spesso definitivo.
Con questo non ti voglio suggerire di fumarti 100 sigarette in un giorno come faceva Allen Carr, oppure quando hai mal di gola fumare il doppio di quanto fumi solitamente, ma pensa a qualcosa di tuo, a qualcosa di personale che ti tocca profondamente e ti induce a riflettere se non sia il caso di prendere la decisione corretta.
Cosa intendo per suggestioni del fumo?
Con suggestioni intendo che dovrai associare dei pensieri, delle emozioni o dei convincimenti al gesto di fumare, le suggestioni sono qualsiasi cosa:
- pensare che proverai le stesse sensazioni negative ad ogni sigaretta
- renditi conto che ogni volta che fumi i tuoi polmoni stanno diventando sempre più neri e sempre più malati
- concentrati attentamente e senti la puzza del tuo alito
- accorgiti che quando puzzi di fumo la gente fa mezzo metro indietro e non gradisce stare a stretto contatto con te
Insomma, associa qualcosa di realmente dannoso per te e la tua salute, per chi ti circonda, ad un evento terribile, che ti crea disgusto o che ti ha creato un forte disagio in una precisa situazione nella quale ti sei trovato in difficoltà dopo avere fumato.
Ad esempio se con l’auto sei finito fuori strada fumando oppure se hai sofferto di forti mal di gola o se hai perso un conoscente fumatore, potresti associare queste sofferenze e ancorarle ad una sensazione, ad un pensiero che ti rimanga ben impresso nella mente, per sempre!
L’errore che fanno molte donne incinte è quello di ancorare un pensiero come “Smetto di Fumare” all’episodio “Sta per Nascere Mio Figlio, quindi smetto“, fare questa associazione è sbagliatissima, perchè dopo che il bebè è nato cade l’ancoraggio e ci si ritrova spiazzati, senza più motivazioni vere che reggano lo sforzo che si sta facendo e quindi spesso si ritorna in poco tempo a fumare rapidamente!
Se invece riesci ad associare la sigaretta ad un evento dall’elevato fattore negativo sei sulla strada giusta per smettere di fumare definitivamente.