Parlando di fumo e di fumatori incalliti, si pensa immediatamente all’alta frequenza di tumori e problemi cardiovascolari provocati dal fumo di sigaretta. Ma il fumo ha anche molti altri effetti nocivi che coinvolgono numerosi organi. Uno studio effettuato anni fa, già dimostrava che i figli di genitori fumatori presentavano una riduzione del 35% nella maturazione dei denti, rispetto ai coetanei con genitori non fumatori di sigarette. Questo perché la bocca con i denti e i tessuti mucosi costituiscono il primo ambiente, o meglio il primo organo, con cui il fumo di sigaretta, pipa o sigaro, viene a contatto.
Fumo: allarme bocca
Quando si parla delle conseguenze che il fumo provoca nella bocca dei fumatori , occorre fare subito una distinzione tra danni immediati e danni a lungo termine. Nelle prime settimane e mesi il fumo provoca principalmente un annerimento delle superfici dentarie. Tale pigmentazione scura, tenacemente attaccata al dente, non riesce ad essere rimossa con la normale pulizia quotidiana (spazzolino, dentifricio e filo interdentale) e richiede un intervento professionale (dentista o igienista) periodico. Più rilevanti sono invece le conseguenze a lungo termine del fumo , legate soprattutto ai tessuti di sostegno dei denti (osso alveolare e gengive) e ai tessuti del cavo orale (lingua, palato e labbro).
Per i fumatori il rischio maggiore è l’edentulismo
Sulla base di tali conseguenze per i fumatori , si è cercato di avviare un’indagine sulle problematiche a lungo termine provocate dal fumo di sigaretta. Per i fumatori che da anni dipendono dal vizio del fumo , il rischio di edentulismo , ovvero della perdita totale dei denti, è 5 volte maggiore rispetto ai non fumatori di sigarette. Ad affermarlo la ricerca condotta dalla Goldman School of Dental Medicine di Boston, che ritiene il fumo di sigaretta uno dei maggiori responsabili della precaria salute dentale di fumatori incalliti.
Le statistiche confermano che i fumatori che hanno scelto di smettere di fumare , abbandonando definitivamente il vizio del fumo , hanno una miglioria della loro salute dentale e non solo, visti gli ampi benefici che tutto l’organismo trae dallo smettere di fumare le tanto dannose sigarette. I medici sostengono che chi decide di smettere di fumare otterrà dei vantaggi e una migliore salute dentale nel giro di qualche anno. Vale a dire che i danni provocati dal fumo , sui denti dei fumatori incalliti, sono danni difficili da cancellare in breve tempo.
Smettere di fumare con le campagne informative
Per i fumatori non è semplice intervenire sui propri denti, nemmeno con i migliori dentisti. La scienza che studia la sostituzione dei denti con radici artificiali in titanio (implantologia dentale) sconsiglia qualunque tipo di intervento su pazienti fumatori , poiché le possibilità di successo di tale intervento sono più che scarse. Dunque intervenire chirurgicamente nella bocca dei fumatori è impresa ardua e con scarsi margini di riuscita degli interventi.
Per tale motivo negli Stati Uniti sono state proposte campagne d’informazione sui pericoli del fumo anche attraverso i dentisti. I dentisti hanno così l’importante ruolo di dissuadere i fumatori dal continuare ad avere il vizio del fumo al fine di migliorare la loro salute dentale. Il programma negli ambulatori dentistici statunitensi prevede di seguire passo dopo passo i fumatori nel loro percorso per smettere di fumare definitivamente.
In un primo momento il dentista suggerisce al paziente di smettere di fumare mettendolo a conoscenza dei danni provocati dal fumo ,in un secondo momento il dentista aiuta il paziente nella sua lotta per smettere di fumare provvedendo a controlli periodici e assolutamente gratuiti. Smettere di fumare con l’aiuto di personale medico competente non solo è possibile ma è anche più semplice.